(ANSA) - GROSSETO, 16 LUG - Un tessuto imprenditoriale locale
che sembra per adesso tenere numericamente l'impatto della
crisi, ma animato da imprese con fatturati in calo, maggiormente
indebitate rispetto all'immediato passato e con minore capacità
di domandare lavoro, nel bel mezzo di una crisi fortemente
asimmetrica con ricadute molto diverse fra i vari comparti. E'
il quadro che emerge Rapporto sulla struttura economica delle
province di Grosseto e Livorno nel 2020, illustrato oggi dalla
Camera di Commercio Maremma e Tirreno nel corso della 19ma
Giornata dell'economia.
Sul futuro, spiega una nota, domina una grande incertezza
generale aggravata dalle croniche carenze infrastrutturali. In
questo quadro anche i territori di Grosseto e Livorno affrontano
il percorso di ricostruzione nazionale del Pnrr, che, sottolinea
la Cciaa, è un'impresa collettiva a cui tutti sono chiamati e
richiede una profonda rivoluzione del government e una Pubblica
amministrazione in grado di favorire un 'moto circolare
dell'innovazione'. "Come sistema camerale - commenta il
presidente della Camera di commercio Riccardo Breda - ci siamo,
anzi ci siamo sempre stati: lo affermo con la convinzione che
nasce dalle nostre performance quotidiane, da quella leadership
tra le Pa che le camere di commercio hanno conquistato nel campo
della digitalizzazione. Confermo quindi oggi la volontà e
l'impegno a partecipare a pieno titolo alla più grande sfida
dopo quella della ricostruzione postbellica, ma non posso
evitare, come rappresentante locale del mondo delle imprese e
del lavoro, di sottolineare che la costa toscana ed in
particolare le province di Grosseto e Livorno continuano a
scontare storici ritardi infrastrutturali e che nemmeno il Pnrr
sembra riconoscere come meritevoli di attenzione e di intervento
specifico". "Ritardi e carenze - osserva ancora - che bloccano
ogni ipotesi di sviluppo, demotivano il tessuto imprenditoriale,
mortificano i lavoratori, allontano definitivamente i giovani".
(ANSA).