(ANSA) - BOLOGNA, 02 LUG - Partono domani i saldi estivi in
Emilia-Romagna e le aspettative sono buone, secondo un'indagine
di Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con le Camere
di Commercio, che ha fatto un focus sul settore.
Il perdurare della pandemia ha confermato la tendenza
negativa delle vendite (-1%) nel primo trimestre 2021 per gli
esercizi al dettaglio in sede fissa rispetto all'analogo periodo
del 2020 che fu solo parzialmente interessato dal lockdown. La
quota delle aziende che ha rilevato un andamento positivo
rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente si è ridotta
dal 38,4% al 33,5%.
Complice anche l'effetto della stagionalità, ma soprattutto
nella prospettiva di un arretramento dell'emergenza sanitaria
collegato alla vaccinazione, si attende un deciso miglioramento
delle vendite già nel corso del secondo trimestre.
Nel primo trimestre 2021 la diminuzione delle vendite non ha
interessato tutte le tipologie del dettaglio, ma sono state le
vendite dello specializzato alimentare con flessione più ampia
(-3,9%), la più elevata dalla fine del 2014.
La flessione delle vendite nel primo trimestre mostra
differenze di intensità rilevanti, ma non particolare
correlazione con la dimensione aziendale. Le vendite della
piccola distribuzione, da 1 a 5 addetti, hanno tenuto e sono
rimaste invariate. La perdita più ampia l'hanno subita le
imprese di media dimensione, da 6 a 19 addetti, che hanno
registrato una caduta del 3,6%, Ma nemmeno le imprese di
maggiore dimensione, con almeno 20 addetti, sono sfuggite alla
tendenza negativa (-1,3%).
Le imprese attive nel commercio al dettaglio erano 42.533 al
31 marzo 2021. Rispetto ad un anno prima la loro consistenza è
diminuita dello 0,5% (-231 unità). (ANSA).