(ANSA) - COSENZA, 26 GIU - "Lo sviluppo deve essere
sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale e
sociale. Questa triplice sostenibilità è alla base di quello che
già sta scritto nel Pnrr e che noi tutti dovremo rendere
operativo. Per farlo occorre, innanzitutto, colmare quei divari
territoriali, generazionali e di genere che si sono prodotti
fino ad ora". Lo ha detto il presidente del Cnel Tiziano Treu,
intervenendo al Parlamento delle imprese di Cosenza nella prima
seduta del 2021 in modalità ibrida, in presenza e online.
In questa edizione la discussione si è concentrata sul ruolo
dei corpi intermedi nell'attuazione dei dieci principi dell'UN
Global Compact, il Patto delle Nazioni Unite, a cui la Camera di
ha aderito nel 2020, per incoraggiare le imprese di tutto il
mondo a creare un quadro economico, sociale ed ambientale atto a
promuovere un'economia globale sana e sostenibile, attenta al
lavoro, ai diritti umani, all'ambiente e impegnata nella lotta
alla corruzione, per garantire a tutti l'opportunità di
condividerne i benefici.
"Per le imprese, in particolare - ha aggiunto Treu - questo
significa cambiare approccio, capire che di fronte ad un tale
cambiamento è necessario pensare a nuovi strumenti,
intraprendere profondi processi di innovazione, altrimenti il
declino è inarrestabile".
Per il presidente della camera di commercio di Cosenza Klaus
Algieri "quella della sostenibilità è una sfida che vede in
prima linea i corpi intermedi quali soggetti capaci di aggregare
le istanze dei singoli, componendone i diversi interessi in
richieste coerenti e omogenee nei confronti delle istituzioni".
(ANSA).