(ANSA) - PERUGIA, 20 GEN - "Diminuzione delle compravendite
delle case in Umbria nel 2020, seguita da un ulteriore seppur
lieve flessione dei prezzi": la Borsa immobiliare dell'Umbria
della Camera di commercio di Perugia ha presentato il report
sull'andamento del mercato immobiliare di Perugia e provincia
nell'anno appena trascorso. Relatore Giovanni Belati, presidente
del Comitato per il listino della Borsa immobiliare.
"In questo primo report del 2021 abbiamo cercato di delineare un
primo bilancio di un anno reso assolutamente anomalo dalla
bufera pandemica, provando anche ad interpretare le mutate
esigenze di una richiesta in continua evoluzione, soprattutto
nel settore residenziale. Il 2020 è stato caratterizzato da
situazioni altalenanti legate ai vari periodi durante i quali
siamo stati impossibilitati a muoverci - ha ricordato Giovanni
Belati - e pertanto i dati rilevati ne sono la diretta
conseguenza. In attesa di verificare l'ultimo trimestre,
possiamo anticipare che l'Umbria e Perugia non si sono
discostate di molto dai dati nazionali, che in un andamento
altalenante, tra segni positivi e negativi dei vari trimestri,
hanno evidenziato una diminuzione delle compravendite, seguita
da un ulteriore seppur lieve flessione dei prezzi".
"Contrastato e preoccupante - ha evidenziato il presidente del
Comitato secodo quanto riferisce una nota - il mercato delle
aste immobiliari. Nel 2020 la provincia di Perugia è seconda
solo a quella di Roma per numero di lotti andati in asta, molti
dei quali aggiudicati. In un anno sono stati oltre 3.000 gli
immobili in asta in provincia di Perugia, superati solo dai
quasi 4.500 della provincia di Roma".
In sintesi per il 2020 escono confermate in provincia di Perugia
le difficoltà di mercato per il settore commerciale e terziario,
mentre trovano riscontro le mutate esigenze nella ricerca
relativa al comparto Residenziale orientata sempre più verso
abitazioni di maggiore superficie, dotate di spazi esterni
esclusivi". (ANSA).