(ANSA) - ROMA, 18 GEN - In un anno molto difficile per
l'economia italiana a causa dell'emergenza sanitaria e in uno
scenario purtroppo complessivamente negativo, il Lazio risulta
essere la prima regione italiana per saldo attivo delle imprese:
+6.801 nel 2020 (32.277 le iscrizioni a fronte di 25.476
cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese
diffuso oggi.
Il tasso di crescita delle imprese nel Lazio, nel 2020, è stato
pari a +1,03%, contro una media nazionale dello +0,32%. Il
numero totale delle imprese registrate, al 31 dicembre 2020, è
pari a 657.968.
Tutte le province della regione registrano un valore positivo e
superiore alla media italiana. Nel 2020 la crescita del numero
delle imprese è stata del +0,64% a Frosinone, del +0,44 a
Latina, del +0,88% a Rieti, del +1,17% a Roma e del +0,57% a
Viterbo.
"Pur in una situazione di estrema sofferenza dettata
dall'emergenza sanitaria, i dati diffusi oggi dalla rilevazione
di Unioncamere/Infocamere - sottolinea il Presidente di
Unioncamere Lazio, Lorenzo Tagliavanti - confermano una tenace
dinamicità del nostro tessuto produttivo e una diffusa capacità
delle imprese di adattarsi alle nuove esigenze e alle mutate
condizioni del mercato economico.
Roma, con un saldo attivo di 5.892 imprese, è tra le prime città
italiane per tasso di crescita e il fatto che tutte le province
del Lazio hanno questo dato superiore alla media nazionale,
induce a un po' di ottimismo.
Purtroppo - conclude Tagliavanti - la situazione economica resta
molto complessa e in questa delicata fase è prioritario
continuare a sostenere adeguatamente e in tempi rapidi i
comparti produttivi più colpiti dalle restrizioni governative.
L'inizio della campagna vaccinale è più di una speranza per
sconfiggere finalmente il Covid-19 e ci deve indurre a
raddoppiare impegno e sforzi per vincere la sfida della ripresa.
Rinnovo, poi, il mio ringraziamento non formale alle migliaia di
imprenditori del Lazio che, in questa difficilissima situazione,
continuano a lavorare e resistere tra molte avversità". (ANSA).