(ANSA) - PALERMO, 18 GEN - "Nell'anno più buio per l'economia
siciliana le imprese si sono difese abbastanza bene". Secondo i
dati relativi alla nati-mortalità, forniti dall'Ufficio studi di
UnionCamere Sicilia, "il saldo del 2020 resta in terreno
positivo con +3.636, numero che di distanzia di pochissimo
rispetto al saldo del 2019, su un totale complessivo di imprese
di 471.289. Nel 2020 si sono registrate 22.309 iscrizioni e
18.673 cessazioni. La Sicilia è la terza regione con un saldo
imprese positivo e si attesta alle spalle di Lazio e Campania e
prima di Puglia, Lombardia, Sardegna e Calabria, regioni che
fanno registrare i numeri migliori sul fronte della
nati-mortalità delle imprese. In Italia, le imprese registrate
ammontano a 6.078.031 con una saldo di +19.316".
In testa alla speciale classifica per imprese registrate svetta
Catania, seguono Palermo e Messina. Ecco tutti i dati per
provincia: Trapani, registrate 47.418 (+392); Palermo registrate
98.935 (+651); Messina registrate 62.808 (+610); Agrigento
40.736 (+395); Caltanissetta registrate 25.511 (+54); Enna
registrate 15.059 (-36); Catania registrate 104.236 (+920);
Ragusa registrate 37.354 (+408); Siracusa registrate 39.232
(+242).
"Nonostante l'emergenza sanitaria da coronavirus, analizzando i
dati, emergono numeri molto confortanti - osserva il presidente
di UnionCamere Sicilia Pino Pace - se pensiamo che era più o
meno gli stessi nel 2019. Il 2020 è stata un anno pesantissimo
per l'economia siciliana e ne dobbiamo ancora registrare le
conseguenze. Poi, a parte il microdato negativo di Enna, abbiamo
un andamento positivo in tutte le province siciliane".
"Dai dati emerge che la forma giuridica maggiormente preferita è
la società di capitale, con un tasso di crescita di +3,29% che
in tutte le province siciliane si attestano in terreno positivo,
mentre le società di persone nelle città dell'Isola fanno
registrare dati tutti negativi, il dato più alto a Caltanissetta
e quello più basso a Enna", spiega Santa Vaccaro, segretario
generale Unioncamere Sicilia. (ANSA).