(ANSA) - PERUGIA, 16 LUG - Da aprile a giugno 2020, secondo
trimestre del 2020, trimestre interamente dominato dal lockdown,
il sistema delle imprese della provincia di Perugia riesce a
chiudere con un tasso di crescita positivo, + 0,31%. E questo
grazie al dato delle cessazioni che registra un fortissimo
contenimento, uno dei migliori mai toccati in tutti gli anni di
rilevazione.
E' di 222 imprese il saldo positivo tra le nuove iscrizioni e
le cessazioni.
Dai dati di Movimprese relativi al secondo trimestre 2020 si
evince che nel periodo considerato sono entrate a far parte del
sistema delle imprese perugino 660 nuove realtà produttive,
mentre 438 ne sono uscite, cessando l'attività.
"L'emergenza Covid,, tuttavia, ha prodotto un blocco nella
capacità e nella voglia di fare impresa", ha affermato Giorgio
Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia,
presentando i dati. "L''Azienda Perugia' segna il passo: da
gennaio a marzo 2020 - ha spiegato - avevamo registrato 1.036
nuove aperture, nel secondo trimestre, da aprile a giugno 2020
soltanto 660. La flessione è secca: tra il primo il secondo
trimestre 2020, 376 imprese in meno, - 36,2%".
"Nonostante questo il II trimestre '20 chiude con un tasso di
crescita in territorio positivo: +0,31%. Nei due primi trimestri
dell'anno, in piena pandemia, le chiusure di impresa in tutti i
settori produttivi, sono scese da 1.447 di gennaio-marzo '20 a
438 aprile- giugno '20. Un arretramento nettissimo: - meno
69,7%, che corrisponde a 1.009 imprese che hanno deciso di
resistere, di non cedere all'emergenza.
Un risultato che francamente non ci attendevamo e che dimostra
il valore, la determinazione, le capacità e il senso di
responsabilità dei nostri imprenditori. Che in così tanti hanno
deciso di resistere alle avversità del Covid. Ma sarebbe
sbagliato non riconoscere che un effetto salvaimprese l'ha
prodotto l'insieme delle misure adottate a vario livello
istituzionale, nazionale e locale".
In provincia di Perugia - riferisce una nota della Camera di
commercio - buono il risultato anche per i comparti artigiani:
II trimestre 2020 con 220 nuove aperture e 157 cessazioni. Saldo
positivo di 63 imprese e tasso di crescita al + 0,4°%. (ANSA).