(ANSA) - ANCONA, 01 GIU -
Per la necessaria accelerazione della ricostruzione pubblica nel
post terremoto delle Marche occorre puntare su semplificazione e
controllo della legalità. Questa la sintesi del confronto web
fra la Camera di Commercio Marche, le associazioni di categoria,
i sindacati con il commissario straordinario alla ricostruzione,
Giovanni Legnini. "Quello con il commissario Legnini è stato un
confronto utile, ricco di proposte e molto partecipato" ha detto
il presidente camerale Gino Sabatini riconoscendogli di "aver
finalmente dato alla ricostruzione privata un impulso di
concretezza. La firma dell'ordinanza 100 è solo il suo ultimo
atto concreto in ordine di tempo. Confido che possano seguire
altre iniziative che consentano di vedere presto gru al posto
delle macerie. Aver avviato questa svolta in piena pandemia, e
quindi in mezzo ad obbiettive, nuove e pesanti difficoltà, è la
conferma di un cambio di passo importante". "La nostra Camera di
Commercio è il luogo di incontro delle associazioni di
rappresentanza - ha aggiunto - e confido che possa essere il
centro di raccolta e sintesi delle posizioni, dei suggerimenti,
nonché delle risorse, richieste che arrivano dal mondo
produttivo" da trasmettere allo stesso Legnini. Il commissario
ha sottolineato come "la necessaria semplificazione deve
assolutamente essere accompagnata al massimo controllo sulla
legalità" dicendo, rispetto alle vicende del Csm, di essere "in
assoluta serenità in merito alla correttezza dei miei
comportamenti e la ferma intenzione di continuare a esercitare
le funzioni che mi sono state assegnate con tutta la
determinazione e l'energia di cui dispongo".
Legnini ha anticipato, nel corso dell'incontro, alcune delle
proposte presentate al Governo e ribadite in Parlamento in
particolare sull'accelerazione della ricostruzione pubblica e
sulla definizione di procedure per la creazione di strumenti di
sostegno alle attività produttive. (ANSA).