(ANSA) - TREVISO, 28 MAG - Le esperienze di Smart Working e
telelevoro, introdotte negli ultimi mesi al fine di garantire
l'operatività degli uffici nonostante la loro impraticabilità a
causa dei rischi di contagio, hanno indotto la Camera di
Commercio di Treviso a rendere permanenti da postazione remota
molte operazioni ed a rivedere il processo di riorganizzazione
degli spazi fisici nel senso di un sensibile contenimento degli
stessi.
Lo ha detto oggi, nel corso di un incontro con la stampa, il
segretario generale della Cciaa di Treviso Belluno, Romano
Tiozzo.
"Abbiamo subito realizzato 122 postazioni di lavoro nelle
abitazioni dei nostri dipendenti - ha aggiunto - e in questi
giorni ci sono stati recapitati 100 pc nuovi. Intendiamo così
dotare ogni lavoratore da remoto di strumenti informatici
idonei, compresi gli smartphone, per poter continuare a lavorare
secondo un modello che ha dimostrato grande efficienza".
Il ridisegno degli spazi necessari nel palazzo di Piazza
Borsa, nel centro di Treviso, che sarà oggetto di una prossima
riqualificazione,
permetterà dunque un contenimento dei volumi necessari e di
ipotizzare la condivisione di parte degli uffici con altre
funzioni della pubblica amministrazione. (ANSA).