(ANSA) - BOLOGNA, 9 DIC - Più dell'80% delle imprese
partecipanti ha allacciato contatti, relazioni e avviato
trattative con aziende della Colombia. E' uno primo risultati
del progetto, sviluppato e promosso da Unioncamere Emilia
Romagna in collaborazione con il Sistema camerale regionale e il
cofinanziamento dalla Regione, che ha aperto le porte del paese
sudamericano a 12 realtà produttive emiliano-romagnole
specializzate nel settore dei macchinari di trasformazione e
lavorazione dei prodotti agricoli post raccolta.
'Colombia Attracciòn', avviato un anno fa, ha permesso alle
aziende di scoprire le opportunità offerte dal Paese che,
secondo il rapporto Fao, detiene l'80% dei territori agricoli
coltivabili del pianeta e che ora, raggiunto un maggior
equilibrio politico-economico, ha bisogno di fare un passo
avanti nelle tecnologie per la produzione agricola e
ortofrutticola.
Dai dati, diffusi da Regione e Unioncamere, l'Emilia Romagna
può contare già su un export forte verso la Colombia, con una
quota pari al 37,1% per le macchine per l'agricoltura, dato
relativo al primo semestre 2019 in crescita del 40% rispetto
allo stesso periodo del 2018. Una mission esplorativa, incontri,
visite in aziende colombiane e centri di smistamento di frutta e
verdura e poi l'accoglienza in Italia per mostrare come opera la
rete di imprese in Emilia Romagna. "Sono state le diverse fasi
del progetto Colombia Attracciòn - ha commentato Claudio Pasini,
segretario generale di Unioncamere Emilia Romagna - abbiamo
aperto così una strada venendo incontro alle esigenze delle
nostre imprese".(ANSA).