(ANSA) - PERUGIA, 20 AGO - Sono 9.900 le unità lavorative che
le imprese hanno in previsione di assumere nel trimestre
agosto-ottobre di quest'anno, l' 8,4% in più rispetto allo
stesso trimestre di un anno fa. E' quanto emerge dai dati sui
programmi occupazionali delle imprese operanti in provincia di
Perugia rilevati dal Sistema Excelsior per il trimestre, diffusi
dalla Camera di commercio di Perugia.
Nel solo mese di agosto in corso le necessità occupazionali
delle imprese toccano quota 2.090 unità, dato che
sostanzialmente replica quello di agosto 2018 (2.110). Resta
molto difficile, anzi è in peggioramento da 32 a 34 casi su
cento, reperire i profili professionali desiderati dalle
imprese. "Preoccupa - commenta in una nota Giorgio Mencaroni,
presidente della Camera di commercio di Perugia - il dato sul
mismatching tra domanda e offerta di lavoro: le imprese perugine
incontrano difficoltà crescenti per reperire i profili
professionali di cui hanno necessità".
"Come dire - spiega Mencaroni - le imprese 'producono' lavoro,
ma poi non riescono a coprire i nuovi posti".
Le professioni più difficili da reperire in questo mese di
agosto - è detto ancora nella nota - sono gli operai
specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici,
gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche,
e i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione
commerciale.
Le assunzioni a tempo determinato, comunque a durata
predefinita, prevalgono largamente su quelle a tempo
indeterminato e di apprendistato: 76% contro 24%. Dei 2.090
contratti che saranno attivati in questo mese di agosto, 669, il
32%, andranno a giovani con meno di 30 anni - dato in leggera
contrazione su agosto 2018 (-3%). Supera di due punti
percentuali la media nazionale l'offerta di posti di lavoro per
profili "high skill" (dirigenti, specialisti e tecnici): 19% in
provincia di Perugia, 17% in tutta Italia.
Nel corrente mese di agosto troveranno una occupazione 209
laureati (10% delle entrate al lavoro), mentre per una quota
pari al 63% delle entrate viene richiesta esperienza
professionale specifica o nello stesso settore.
Le imprese che hanno previsto assunzioni nel corrente mese di
agosto sono il 9% di tutte le imprese della provincia di Perugia
con almeno un dipendente, circa 16.000. Dunque ad agosto 2019
hanno fatto assunzioni circa 1.440 imprese.
Tornano ad assumere le imprese di maggiori dimensioni: sale
al 40% la quota di entrate in aziende con più di 50 dipendenti,
20 punti in più rispetto al dato di un anno fa. In provincia di
Perugia il lavoro viene creato soprattutto nei settori dei
servizi, il 65% di tutte le entrate previste viene da lì.
(ANSA).