(ANSA) - MILANO, 18 LUG - La sicurezza in Italia è un
business da 5 miliardi di euro, di cui oltre un terzo (1,5
miliardi) in Lombardia e 700 milioni a Milano.
Porte blindate, casseforti, sistemi di allarme e vigilanza:
secondo un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano,
Monza e Lodi sono 9.502 le imprese di questo settore a livello
nazionale, 1.854 in Lombardia
La maggior concentrazione di "imprese della sicurezza" si
registra a Roma con 852 attività, specializzata soprattutto in
fabbricazione di casseforti e porte blindate e vigilanza, +22%
in cinque anni, poi Milano con 779 attività, che è prima per
giro d'affari, che si distingue per installazione e manutenzione
di impianti elettronici, casseforti e porte blindate (con un
aumento del +3% annuo e del 18% nel quinquennio). Vengono poi
Napoli con 454 imprese e Torino con 390 imprese. I titolari di
servizi di vigilanza ed investigazione sono in prevalenza uomini
mentre sono giovani in oltre un caso su venti. Circa la metà
sono gli artigiani.
"L'artigianato - ha spiegato Marco Accornero, membro di
giunta della Camera di commercio - è centrale nelle imprese del
settore sicurezza, oltre a rappresentare circa la metà delle
aziende dedicate. Sono impegnati soprattutto nell'installazione
dei dispositivi, sempre più innovativi e aggiornati. Si tratta
di circa mille imprese artigiane in Lombardia su quattromila in
Italia, di cui circa 350 a Milano e circa 500 tra Milano, Monza
Brianza e Lodi. Dei diecimila addetti italiani nel settore,
duemila sono in Lombardia e oltre seicento a Milano".(ANSA).