(ANSA) - LIVORNO, 18 LUG - "E' necessario oggi più che mai
portare avanti un progetto comune, teso a promuovere il
territorio anche sotto l'aspetto dell'attrazione di
investimenti". Lo ha detto oggi a Livorno il presidente della
Camera di Commercio Maremma e Tirreno Riccardo Breda, in
occasione della 'Giornata dell'Economia' in cui è stato
presentato il rapporto del centro studi camerale sull'economia
livornese e grossetana: "A 10 anni dalla grande crisi".
"Su questo stiamo lavorando - ha proseguito Breda - con la
Regione, con i Comuni, con le associazioni di categoria e dei
lavoratori. I territori di Livorno e di Grosseto hanno ciascuno
le loro priorità, ma quello che intendiamo ottenere è un
obiettivo comune, cioè creare le opportunità per i giovani,
affinché abilità e competenze restino e diano frutti nel luogo
in cui sono nate". Al tavolo, hanno contribuito alla riflessione
insieme al presidente Breda, il segretario generale di
Unioncamere nazionale Giuseppe Tripoli e l'assessore alle
attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. A
portare i saluti istituzionali, l'assessore Gianfranco Simoncini
per il Comune di Livorno e il presidente della Provincia e
sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. I dati
illustrati dall'ufficio studi disegnano una dinamica
preoccupante che incide sulla possibilità di recuperare valore
aggiunto rispetto a quello ante crisi, con nodi dolenti nella
demografia e nell'occupazione. "I dati mostrano una progressiva
stabilizzazione del sistema - ha commentato Ciuoffo - ora il
problema è cercare di orientarsi verso la crescita La Toscana
deve essere vocata alla produzione e non solo al turismo. La
prospettiva è creare un territorio infrastrutturato in grado di
ospitare imprese competitive in tanti settori, compreso quelle
del settore costruttivo".
"Il mondo vive una totale trasformazione nei mestieri e nelle
competenze - ha osservato invece Tripoli -. La vera sfida non è
tanto uscire dalla crisi, ma agganciare le grandi
trasformazioni, perché altrimenti anche quando ci sarà una
ripresa sarà solo transitoria. C'è un problema di
consapevolezza, perché l'Italia ha difetti, ma anche pregi: un
grande export, la competitività, ottimi distretti industriali e
media industria, l'attrattività turistica. E' fondamentale
valorizzare gli elementi positivi e sostenere i nostri punti di
di forza. Questo è il ruolo del mondo pubblico e in particolare
della Camera di Commercio". (ANSA).