(ANSA) - MILANO, 15 MAG - Decelera la manifattura lombarda,
ma il dato congiunturale sul primo trimestre 2019 resta positivo
per l'industria con +0,4% con +0,9% tendenziale. È il quadro
emerso in Unioncamere Lombardia, in un incontro con Alessandro
Mattinzoli, assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia,
Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia,
Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, Stefano
Fugazza, per gli artigiani, presidente di CLAAI Lombardia.
Più negativo il dato per l'artigianato manifatturiero, -0,5%
con -0,3% tendenziale. I segnali negativi provengono da ordini e
fatturato mentre migliorano le aspettative sulla domanda estera.
Resta negativa ma in miglioramento la domanda interna. L'indice
della produzione industriale, sale a quota 112,3 rispetto a 100
del 2010, ma per le aziende artigiane resta a quota 97,7. Bene
tra i settori minerali, chimica, meccanica, alimentari. Per
l'assessore Mattinzoli "questi segnali negativi stanno
intaccando anche la domanda estera che è stata il volano della
crescita per la Lombardia in questi ultimi tempi e ciò è dovuto
anche alle vicende cicliche che riguardano la Germania". Per
Auricchio, invece, "occorre mantenere alta l'attenzione sulle
possibili strategie comuni di intervento per sostenere la
competitività delle nostre imprese".
Per quanto riguarda Milano il dato è più positivo, in
crescita a livello tendenziale per produzione (+1,8%), fatturato
totale (+2,6%), sia estero (+4,7%) che interno (+1,1%) e ordini
totali (+2,4%), sia esteri (+2,2%) che interni (+2,5%). (ANSA).