(ANSA) - VENEZIA, 14 GEN - Sono più che raddoppiati negli
ultimi tre anni nel Nordest i "contratti di rete", arrivando a
superare la soglia di 4.100 aziende coinvolte. Ciascun contratto
riunisce mediamente 15 imprese (forte presenza di reti composte
da 5-6 realtà), in media 25 dipendenti ognuna, e conta 1,65
anni attività (contro i 2-3 della media nazionale) con maggior
propensione a cercare alleanze con imprese di altri settori e
altri territori.
Il dato emerge da una recente ricerca sviluppata dal
Dipartimento di Management dell'Università Ca' Foscari Venezia,
che ha analizzato il fenomeno dei contratti di rete a livello
nazionale concentrandosi su specifici temi, come l'accesso al
credito o l'attenzione all'innovazione. Dall'indagine ha preso
spunto la recente costituzione del primo Osservatorio nazionale
sulle Reti d'impresa, in collaborazione con Infocamere e
RetImpresa (Confindustria), di cui il Dipartimento risulta
coordinatore scientifico.
A livello nazionale sono 4.992 i contratti di rete siglati da
30.559 imprese (dati Infocamere, settembre 2018), il 13,5% delle
quali sono del Nordest e circa il 7,4% del Veneto. Il fenomeno
negli ultimi tre anni ha segnato un +124% in Italia e sta
interessando sempre più ambiti strategici per le imprese, come
la trasformazione digitale 4.0 e l'innovazione,
l'internazionalizzazione, la promozione territoriale e
l'economia circolare. (ANSA).