(ANSA) - VENEZIA, 16 GEN - "Le imprese devono essere messe in
condizione di continuare a lavorare e Unioncamere deve dare loro
lo slancio, operando insieme alle altre istituzioni". Il nuovo
presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, ha introdotto
così a Venezia la conferenza stampa in cui ha presentato il
ruolo e il futuro dell'ente.
"Non dimentichiamo mai - ha premesso Pozza - che l'economia
del Veneto è la seconda d'Italia dopo la Lombardia, ma la prima
a parità di cittadini e operatori economici: non ci mettiamo
limiti. Nonostante le difficoltà dei mercati nazionali ed
esteri, che poi sono stati la nostra salvezza, e le difficoltà
delle imprese con il mondo bancario, siamo riusciti a 'tener
botta'. Il Veneto è partito con la riforma camerale ancor prima
delle decisioni del Governo: adesso dobbiamo completarla, ma la
nostra esperienza potrà essere utile anche per altre regioni. La
scelta è stata quella di ridefinire il ruolo di Unioncamere
Veneto con una nuova strategia per il rilancio".
Tra gli obiettivi individuati, lo stringere relazioni
operative con le singole Camere, l'attuazione di economie di
scala, il mettere in sinergia le esperienze delle singole Cciaa.
Quanto ai servizi, Pozza ha parlato di "mettere in atto una
serie di operazioni di aggregazione come quelle di uffici
tecnici, uffici ambiente e uffici studi, ma non solo, per
rendere un servizio che arrivi in tutte le Camere". Altre
partite aperte riguardano le deleghe decise dal Governo sui
finanziamenti al turismo, all'alternanza scuola-lavoro e
all'impresa 4.0, con la fresca novità dei 'Competence Center' da
realizzare all'interno della digitalizzazione delle imprese.
"Lavoreremo nei prossimi giorni - ha detto al riguardo - perché
le Camere di commercio siano parte attiva con le Università per
la loro realizzazione".
Pozza ha poi manifestato l'intenzione di rafforzare il
rapporto anche con le associazioni di categoria, oltre che con
la Regione, e riformare lo Statuto: "Vogliamo continuare - ha
concluso - a dare quei servizi di qualità che le imprese si
aspettano e sono fiducioso per il prossimo futuro". (ANSA).