(ANSA) - GENOVA, 8 OTT - La Liguria perde 242 imprese edili in
un anno. Secondo i dati elaborati da Unioncamere la situazione
del settore resta critica ma meno grave che nel resto d'Italia:
in Liguria il calo è -1,4% in un anno, contro il -2,7%
nazionale. Sul dato pesano i forti cali a Spezia e Savona mentre
'reggono' Genova e Imperia. Il settore conta 17.180 realtà
artigiane regionali, il 71,6% di quelle totali, la terza maggior
incidenza del Paese dopo Piemonte (75,5%) e Valle d'Aosta
(73,3%). La Spezia (1.764 imprese artigiane) e Savona (3.735)
sono in linea con il dato medio nazionale, con forti cali (-2,3%
e -2,7%), per perdite in valori assoluti di 42 realtà spezzine e
105 nel savonese. A compensarle, le province di Genova e
Imperia: nel capoluogo ligure, dove sono attive 8.662 micro e
piccole imprese, la diminuzione è stata inferiore al punto
percentuale (-0,6%, sesto posto in classifica nazionale).
Nell'imperiese, 3.019 realtà artigiane, il trend è stato del -1%
in un anno (7^ posto nella graduatoria delle province). Parlando
in termini assoluti, nel genovese hanno chiuso 65 imprese, a
Imperia 30. "Questi dati evidenziano purtroppo più ombre che
luci - ha detto Paolo Figoli, presidente di Confartigianato
Anaepa Costruzioni Liguria - e sono un chiaro sintomo che serve
una forte azione di rilancio degli investimenti nel settore. Non
solo grandi opere, ma anche la ristrutturazione del patrimonio
edilizio pubblico e la messa in sicurezza del territorio
sarebbero interventi indispensabili per far ripartire l'intera
economia".
Per quanto riguarda l'occupazione, nel lungo periodo (tra il
II trimestre 2008 e il II trimestre 2016) la Liguria risulta in
controtendenza rispetto al resto della nazione, mostrando un
saldo positivo del 6,6%. Il valore è frutto di una forte
crescita del numero dei dipendenti negli otto anni di crisi e
recessioni (+33,5%, attualmente 31.900) e di una diminuzione del
numero degli indipendenti (-17,4%, a oggi 22.174). (ANSA).
Edilizia: Liguria perde 242 imprese in un anno
Figoli, serve una forte azione di rilancio investimenti
