(ANSA) - FIRENZE, 5 MAG - Accanto alle istituzioni e al mondo
accademico c'è un'altra Europa che s'incontra a Firenze durante
The State of the Union 2016 che si apre oggi nel capoluogo
toscano: quella delle imprese e dei professionisti della
mediazione internazionale. Proprio a Firenze, dove già nel
Medioevo si utilizzavano abitualmente figure di mediatori per la
risoluzione di controversie, è attiva la Fimc, la Florence
International Mediation Chamber, il servizio di mediazione
internazionale per cittadini e imprese promosso da Camera di
Commercio di Firenze, è partner dell'evento curato dall'Istituto
Universitario Europeo.
"Consapevoli che la giustizia civile lenta sia un freno
all'economia, la mediazione è sempre più importante perché
permette di gestire i conflitti commerciali internazionali in
maniera appropriata e conveniente, riuscendo a favorire il
dialogo anche quando le norme nazionali sono in conflitto - dice
Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di
Firenze -. Firenze, che è considerata città del dialogo per la
sua storia istituzionale ed economica, crede molto nella
mediazione internazionale e vuole investire tutto su
condivisione e integrazione, condizioni indispensabili per la
crescita economica e per la risoluzione delle grandi criticità
del nostro tempo, argomento di discussione a The State of The
Union 2016". Costituita nel maggio 2015, la Fimc è il primo e
unico istituto di mediazione specializzato per le multinazionali
e Camera di Commercio di Firenze è la prima pubblica
amministrazione in Italia ad aver creato una struttura dedicata
solo alla mediazione internazionale. Per aiutare a sviluppare la
cultura della mediazione nel mondo Fimc porterà a Firenze
l'iniziativa mondiale curata da Imi Global Pound Conference
Series 2016-2017: shaping the future of dispute resolution and
improving access to justice, che fa parte di un ciclo di
conferenze da tenersi nelle principali città del mondo e dove
saranno affrontati e votati i temi chiave della giustizia anche
attraverso un'innovativa piattaforma digitale. A Firenze, unica
città italiana coinvolta, la conferenza è prevista a maggio
2017. (ANSA).