(ANSA) - VENEZIA - Si rafforza il potere ispettivo dello
Stato e delle strutture periferiche alle imprese. La Cgia ha
calcolato che, potenzialmente,una piccola azienda può essere
soggetta a 111 controlli da parte di 15 diversi istituti,agenzie
o enti pubblici.In linea puramente teorica, praticamente uno
ogni 3 giorni. E rispetto alla rilevazione eseguita dalla Cgia
nel 2014, la situazione è peggiorata. Nonostante il numero dei
controllori sia rimasto pressoché lo stesso, le possibili
ispezioni, invece, sono aumentate di 14 unità. L'area più "a
rischio" è quella relativa all'ambiente e alla sicurezza nei
luoghi di lavoro: è interessata da 56 possibili controlli che
possono essere fatti da 10 enti e istituti diversi. Per il fisco
il numero dei controlli è pari a 26 e sono 6 le agenzie e gli
enti coinvolti.Per la contrattualistica sono 21 il numero dei
possibili controlli, mentre gli istituti e le agenzie
interessate sono 4. Per il profilo amministrativo sono 8
controlli che sono ad appannaggio di 3 diversi enti ed istituti.
(ANSA).