L'ambulanza medicalizzata resta a
Pragelato. E' quanto emerso nel corso di un incontro tra
l'amministrazione comunale e l'Asl To3, che ne ha scongiurato lo
spostamento a Sestriere, che "avrebbe creato forti problemi
organizzativi e logistici con pesanti ricadute per un intero
territorio che si estende dalla bassa Val Chisone e che
rischiava di coinvolgere anche i comuni della Unione Montana
della stessa Via lattea".
Durante la riunione, a cui hanno partecipato il sindaco e
vicesindaco di Pragelato, Giorgio Merlo e Mauro Maurino, e i
sindaci di Perosa Argentina, Nadia Brunetto, di Roure, Rino
Tron, e di Fenestrelle, Michel Bouchet, si è chiarito che la
postazione dell'ambulanza medicalizzata continuerà a restare a
Pragelato "perché è frutto di un atto regionale e che non è
affatto cambiato in questi ultimi tempi. Nulla toglie, come
ovvio, che ci siano anche altri servizi a supporto della
postazione di Pragelato, ma rientrano in un ambito privato che
non intaccano le decisioni assunte nel passato e che non sono
state messe in discussione, pena una pesante e negativa ricaduta
sul territorio interessato".
Per Merlo si tratta di "una rassicurazione che tranquillizza
le singole comunità interessate e che richiede ed invoca,
semmai, una collaborazione sempre più stringente tra le varie
amministrazioni locali quando si affrontano temi delicati e
complessi come quelli dell'offerta dei servizi sanitari per un
intero territorio. Soprattutto quando si tratta di territori
montani dove i collegamenti sono oggettivamente difficili -
conclude il sindaco di Pragelato - e dove la garanzia della
tutela della salute presenta difficoltà non trascurabili. Ma
dall'Asl To3, attraverso la Dott.ssa Fasano, abbiamo avuto, al
riguardo, risposte rassicuranti e costruttive".
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