/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con le masche dell'artista Giulia Cenci si chiude Radis

Con le masche dell'artista Giulia Cenci si chiude Radis

Progetto Fondazione per l'Arte Crt

TORINO, 02 ottobre 2024, 13:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea Crt, conclude la sua prima edizione con l'inaugurazione dell'opera site-specific le masche dell'artista Giulia Cenci, domenica 6 ottobre alle ore 11.30.
    Collocata nella radura del Chiot Rosa, a Rittana (Cuneo), l'opera si compone di una serie di sculture in alluminio realizzate dall'artista a partire dai calchi delle betulle che costeggiano il prato, combinati con elementi tipici del suo linguaggio scultoreo. Teste di lupo, teste di manichini e rami di vite creano figure ibride tra alberi e fiori, tra esseri umani e animali. L'opera nasce da un intenso dialogo con il luogo, con le narrazioni, la storia e gli immaginari che lo hanno attraversato e plasmato: le sculture di Giulia Cenci si allungano tra le betulle e contribuiscono a disegnare un paesaggio in continuo mutamento.
    Il titolo dell'opera fa riferimento alle masche, figure della tradizione contadina piemontese raccontate anche da Nuto Revelli nei suoi testi, e rende omaggio a tutte le persone emarginate per la loro diversità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza