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All'Astra Zazen, per la prima volta in teatro la pratica Zen

All'Astra Zazen, per la prima volta in teatro la pratica Zen

Il 9 ottobre messo in scena dalla regista Federica Crisà

TORINO, 02 ottobre 2024, 13:03

Redazione ANSA

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Va in scena al Teatro Astra di Torino, il 9 ottobre alle 21, Zazen, fusione di meditazione Zen e arte scenica, ideata da Vittorio Petrillo e Federica Crisà. Più di uno spettacolo teatrale, Zazen offre un'esperienza immersiva che coinvolge il pubblico in un percorso di scoperta e riflessione. L'opera, nata all'interno del dojo metropolitano Mokusho di Torino, si inserisce nella VI edizione della rassegna "Bargigli e Pregiudizi", ideata da Anna Cuculo.
    La regista, Federica Crisà, mette in scena una coreografia di meditazione e azione, dove monaci, praticanti Zen e attori interagiscono in un gioco di contrasti: l'immobilità della meditazione si intreccia con il dinamismo teatrale, creando una tensione tra silenzio e suono, tra calma e movimento. Per la prima volta in un teatro, la pratica del Zazen - la meditazione seduta tipica del buddhismo Zen - diventa la lente attraverso cui il pubblico percorre temi esistenziali e riflette sulle tracce del pensiero buddhista.
    La performance, un atto unico, fonde varie forme d'arte: danza, musica, pittura e recitazione si intrecciano. La musica dal vivo di Margherita Marincola e Leonardo Ostuni non si limita al semplice accompagnamento, ma diventa un vero "personaggio" dello spettacolo. La pittura Sumi-e, eseguita dall'artista Raf Chigyo Ianzano, estende visivamente la pratica Zen, ogni tratto del pennello riflette la consapevolezza interiore del praticante. "Mentre la danza si integra nella performance come elemento scenico che amplifica e arricchisce il racconto attraverso immagini tridimensionali in movimento" spiega la regista.
   

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