Sono 544.124 gli studenti rientrati
in classe oggi in Piemonte, 493.933 nelle 532 istituzioni
scolastiche statali e 50.191 in quelle paritarie. Sono 429 i
dirigenti scolastici di ruolo in servizio effettivo nelle
istituzioni scolastiche statali, di cui 103 hanno ricevuto un
incarico di reggenza. Il numero complessivo dei posti di
insegnamento assegnati, entro il 1 settembre 2024, è pari a
66.702: 48.058 sono di posto comune e 18.644 posti di sostegno.
Dei 18.644 posti di sostegno, al 1 settembre, solo il 18,6% è
stato coperto da personale docente specializzato per il
sostegno. I dati sono stati forniti dal direttore generale
dell'ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, che stamani
si è recato col presidente della Regione, Alberto Cirio, prima a
Mattie (Torino), poi anche con il sindaco del capoluogo, Stefano
Lo Russo all'istituto Spaziani.
"La criticità dovuta alla mancanza dei docenti specializzati
- ha spiegato Suraniti - è particolarmente delicata e non ha
subito variazioni significative: sul totale dei posti di
sostegno in organico di diritto, il 53,22% sono docenti di ruolo
(nell'anno scolastico 2023/24 erano il 55,58%), nonostante le
importanti misure previste dal ministero dell'Istruzione e del
Merito. Tali misure in Piemonte hanno compensato positivamente
la mobilità in uscita dei docenti di sostegno verso altre
Regioni o il pensionamento degli stessi. Poiché risulta vacante
un'alta percentuale di posti in organico di diritto di sostegno,
si può affermare che, nel caso specifico, la precarietà dei
docenti non dipenda da scelte dell'Amministrazione, ma dalla
insufficienza del numero dei percorsi di specializzazione
previsti nell'offerta formativa degli atenei".
"Questa direzione - ha annunciato - riavvierà, anche
quest'anno, la piattaforma "Help Desk per il sostegno", un
ambiente aperto di apprendimento che, a partire dalle
informazioni più semplici per avviare il loro lavoro, è utile ai
docenti senza specializzazione per reperire documenti e
materiali di studio e di
approfondimento ma anche a condividere problematiche e
richiedere consulenze su situazioni e casi particolarmente
impegnativi".
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