Tra gennaio e giugno 41.166 persone
hanno visitato il Museo Nazionale della Montagna di Torino,
119,93% in più rispetto ai 34.326 visitatori del primo semestre
del 2023. Il Museo, nell'ambito del bando Next Generation You
con cui la Fondazione Compagnia di San Paolo ha sostenuto lo
sviluppo organizzativo delle organizzazioni non profit, ha
presentato un'analisi del pubblico dell'anno 2023: sono 67.891
le persone - 3.800 in più rispetto al 2022 - che lo scoros anno
hanno visitato la sede del Museo Nazionale della Montagna, oltre
alle 6.100 presenze registrate nelle mostre fuori sede (+1.696
in più rispetto al 2022).
Il Museo continua a celebrare nel 2024 i 150 anni con un
ricco palinsesto multidisciplinare: la mostra inaugurata a
gennaio Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna, per
scoprire il legame poco noto dello scrittore con le terre alte,
sarà visitabile fino al 13 ottobre. A marzo è stata inaugurata
una nuova sezione permanente dedicata al K.
"Siamo entusiasti e orgogliosi di celebrare il 150esimo
anniversario del Museo con un risultato così positivo"
commentano il presidente e la direttrice del Museo, Mario
Montalcini e Daniela Berta. "Il numero record di visitatori del
2023 e della prima parte del 2024 non solo testimonia
l'interesse e l'apprezzamento crescente per le nostre
iniziative, ma conferma anche l'impegno nella promozione della
cultura montana e sostenibile. Questo successo non sarebbe stato
possibile senza la dedizione e la professionalità dello staff
del Museo, l'affezione e l'interesse dei visitatori e il
sostegno degli enti pubblici e privati del territorio, nonché -
per la prima volta nel triennio 2024-2026 - del Ministero della
Cultura / Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti
culturali. Guardiamo con entusiasmo al futuro, certi che
continueremo a crescere e a coinvolgere un pubblico sempre più
ampio con nuove produzioni e contenuti innovativi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA