E' stata revocata la misura della
'permanenza in casa' che era stata spiccata lo scorso marzo per
un giovanissimo torinese coinvolto in un filone dell'inchiesta
internazionale coordinata dalle agenzie Eurojust e Europol su
una rete di internauti denominata "Sturmjager Division", di
matrice suprematista. La decisione è stata presa dal tribunale
per i minorenni, che ha anche disposto una perizia per
accertarne la maturità.
La rete inneggiava agli attentati e manifestava avversione
verso immigrati ed ebrei.
Il giovane, secondo la Digos, era transitato per il network
per poi aderire a un altro gruppo Telegram della medesima
matrice.
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