Respinti da un bed and breakfast di
Busca, in provincia di Cuneo, perché omosessuali. È quanto hanno
raccontato le stesse vittime della presunta discriminazione sul
sito Gay.it, come riporta il quotidiano La Repubblica. A
sentirsi respingere la prenotazione per trascorrere qualche
giornata nella Granda uno dei due ragazzi, dopo che aveva
chiesto se poteva soggiornare in una delle stanze della
struttura, scelta sul sito booking.com, insieme al suo compagno.
La proprietaria avrebbe negato la prenotazione perché non
voleva problemi con gli altri ospiti "questa è una struttura che
ha più di dieci anni, io tra tre anni vado in pensione e non
voglio avere problemi. Non vogliamo finire con avere quella
clientela", avrebbe affermato.
"Gli omosessuali preferiamo non vengano perché non vogliamo
rischiare che la nostra struttura finisca nei circuiti dei loro
siti. È più una questione di marketing. Ci siamo creati una
certa clientela e vogliamo tutelarla", ha spiegato alla
giornalista dI Repubblica. Il B&B si affaccia sulle campagne,
con tanto di piscina e idromassaggio è un luogo molto ricercato
dalla famiglie e dalle coppie.
Sul caso ha detto la sua anche l'Arcigay: "Un atto
discriminatorio è sempre grave, ma in questo momento è
doppiamente grave che e persone si sentano libere di mettere in
atto azioni di questo tipo senza nessuna remora. Questo governo
sta legittimando questo tipo di pensiero", ha commentato
Elisabetta Solazzi, presidente dell'Arcigay di Cuneo.
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