La Fiera internazionale del Tartufo
bianco d'Alba che si tiene ogni autunno nelle Langhe genera una
spesa diretta di oltre 18 milioni di euro e un una ricaduta
sull'economia della provincia di Cuneo di oltre 42 milioni, di
cui 2 milioni circa da attribuire all'organizzazione dell'evento
stesso. Sono i dati di uno studio diffuso oggi, a Roddi (Cuneo)
alla presentazione della prossima edizione della kermesse, la
94/a.
"La capacità di generare reazioni economiche positive è ancor
più messa in risalto dall'entità dei finanziamenti ricevuti che
superano di poco i 760.000 euro generando un impatto
sull'economia della provincia oltre 50 volte le risorse
impiegate".
Inoltre, la valutazione (prudenziale) dell'impatto della
comunicazione generata dall'evento elaborata attraverso
l'Advertising Value Equivalent, stimato confrontando i valori
medi dei listini pubblicitari italiani ed internazionali e
applicando i necessari parametri integrativi, ha permesso di
attribuire al media coverage della Fiera di 3.654.000 euro, una
cifra superiore di 26 volte rispetto al budget di promozione e
comunicazione investito da Ente Fiera, pari a 138.608 euro, e di
78 volte rispetto alla spesa per l'acquisto di spazi
pubblicitari sostenuti dalla stessa (46.905 euro).
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