"Il progetto realizzato nelle nuove
sale angiografiche dimostra il valore e l'importanza delle
collaborazioni strategiche tra settore pubblico e privato.
Insieme, partner solidi possono fornire soluzioni che rispondono
alle esigenze delle comunità e migliorano l'efficienza e la
sostenibilità dei sistemi sanitari". Ad affermarlo è stato Roy
Jakobs, ceo Royal Philips, leader globale nelle tecnologie per
la salute, che ha incontrato ieri all'ospedale Giovanni Bosco di
Torino Carlo Picco, direttore dell'Asl Città di Torino, cui fa
capo la struttura sanitaria.
Al centro dell'incontro è stata la visita all'area
multidisciplinare composta dalla cardiologia emodinamica diretta
da Giacomo Boccuzzi, dalla radiologia interventistica diretta da
Daniele Savio e dalla neuroradiologia interventistica diretta da
Paolo Vaudano. Tale sito, inaugurato da più di un anno, è
costituito da quattro sale dotate di angiografi Philips Azurion
Clarity, "una piattaforma di nuova generazione per
l'interventistica, che permette all'équipe medica di eseguire in
modo semplice e accurato procedure complesse mininvasive per il
trattamento delle patologie neurologiche e cardiovascolari"
viene spiegato in una nota di Philips.
"Questa realtà, che agli inizi degli Anni Novanta sembrava
essere una scommessa, è prima diventata centro di riferimento
per l'area Nord di Torino, poi per la Regione, arrivando a
trattare oltre 50.000 pazienti, garantendo peraltro un continuo
incremento dei livelli qualitativi di trattamento. Ogni anno
vengono eseguiti 3.500 interventi, di cui oltre il 50% sono
procedure di emergenza-urgenza" ha sottolineato Picco.
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