Autisti e rappresentanti sindacali
dei tassisti di Torino si sono ritrovati questa mattina davanti
alla prefettura di Piazza Castello, dove hanno "presentato le
rimostranze al prefetto sulla situazione di abusivismo dilagante
in città". Intanto il suolo della piazza è stato occupato da
alcune decine di taxi "in segno di protesta".
"Ci sono anche qui a Torino auto abusive che non si capisce
se abbiano l'assicurazione e l'abilitazione, ma soprattutto se
abbiano le condizioni tecniche come vetture per poter
trasportare persone - ,spiega Francesco Ammirati, referente del
Comitato di base tassisti torinesi - Poi abbiamo degli Ncc
(servizio di noleggio con conducente, ndr) che scorrazzano da
tutte le parti d'Italia, arrivano da qualsiasi regione e si
comportano come se fossero dei tassisti"
"Torino non ha un volume di corse da poter sopportare tutto
ciò, - prosegue -noi che le tasse le paghiamo e lavoriamo dodici
ore per riuscire a tenerci a galla, il lavoro è quello che è, è
poco e ce lo facciamo bastare, però meriteremmo un po' più di
rispetto.
"La notte è il vero dramma, - conclude Ammirati - nessuno fa
i controlli, la cosa difficile dell'abusivismo è che devono
essere colti sul fatto mentre caricano e scaricano. Altra cosa
da correggere sono gli articoli 85 e 86 che sanzionano abusivi e
Ncc, l'orientamento dei giudici di pace verso coloro che sono
stati colti in fallo è stato che dopo una settimana hanno
riconsegnato carta di circolazione e hanno ricominciato a
lavorare".
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