Grazie a una clavicola
personalizzata in 3D e a un trapianto di tendine un uomo ha
ripreso a muovere un braccio che era rimasto paralizzato.
L'intervento è stato eseguito alle Molinette, uno degli ospedali
della Città della salute di Torino. Avrebbe un solo precedente
al mondo e nessuno in Italia.
Il paziente, 52 anni, è un ex pugile amatoriale che ha
sofferto per anni di una lussazione cronica della clavicola
destra, causata da un trauma sportivo subito durante un
allenamento.
Nonostante le molte sedute di fisioterapia ed i numerosi
esami diagnostici ai quali si è sottoposto, la condizione del
52enne sembrava irreversibile, costretto a soffrire per il
dolore, con l'arto immobile e la normale funzionalità
respiratoria compromessa.
La svolta alle Molinette sotto la guida dell'équipe di
Chirurgia toracica, diretta dal professor Enrico Ruffini.
Utilizzando la stampa 3D in titanio, i medici hanno creato un
modello, sviluppato dall'azienda Osteobionix, identico
all'articolazione, che hanno utilizzato come guida per forare
con precisione sia la clavicola sia lo sterno del paziente, in
modo da garantire il perfetto riallineamento di tutte le ossa.
L'intervento, durato circa 5 ore, ha incluso l'uso di un
tendine, donato e fornito dalla Banca dei Tessuti Muscolo
Scheletrici del Co, un altro ospedale della Città della salute,
per garantire la stabilità della articolazione e sostenere il
riallineamento delle strutture articolari.
La mobilità del braccio del paziente è stata completamente
ripristinata, permettendogli di tornare alle normali attività
quotidiane senza i dolori e le limitazioni di prima.
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