Il turismo a Torino cresce, ma
aumentano anche la difficoltà nel trovare personale qualificato
che tenga in piedi il settore. E' ciò che emerge dall'assemblea
annuale di Federalberghi Torino svoltasi oggi in un hotel del
capoluogo piemontese.
"Fatichiamo a reperire risorse formate e in numero
sufficiente per coprire il fabbisogno delle imprese", spiega
Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino.
Tra le cause indicate dagli albergatori presenti
all'assemblea - un centinaio - sollecitati dal presidente
nazionale di Federalberghi Alessandro Massimo Nucara - secondo
alcuni gli stipendi bassi, il lavoro precario o il cattivo
bilanciamento di lavoro e vita privata, per altri alcuni la
mancanza di voglia di lavorare e di serietà. E c'è anche chi dà
la colpa al reddito di cittadinanza.
"Una delle principali causa è l'inverno demografico. In
cinque anni gli iscritti alle scuole alberghiere si sono
dimezzati -. sostiene Nucara - Sbagliamo a pensare che sia
stato il reddito di cittadinanza a causare una mancanza di
lavoratori nel settore, anche se può aver scoraggiato qualcuno,
la causa è nella crisi demografica".
"La questione - prosegue il presidente nazionale di
Federalberghi - è da risolvere attraverso le politiche della
natalità, ma nell'immediato non basta, bisogna aprirsi al
mercato dei lavoratori stranieri"
Ma non solo, secondo la vice sindaca Michela Favaro:
"Dobbiamo puntare sull'orientamento professionale. Le famiglie
spesso preferiscono i licei, quando invece il percorso non è
quello adatto al ragazzo e soprattutto crea fasce di giovani
esclusi poi dal mondo del lavoro".
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