Oltre 60.000 persone hanno visitato
in un mese la mostra Ayrton Senna Forever al Museo Nazionale
dell'Automobile, inaugurata a fine aprile e in programma fino al
13 ottobre, che racconta con vetture, memorabilia, libri e
scatti fotografiche le prodezze sportive e la vita del campione
brasiliano nella ricorrenza dei trent'anni dalla sua scomparsa.
A questo dato si aggiungono gli appassionati che entrano
gratuitamente al Mauto per seguire ogni domenica le proiezioni
del campionato di Formula 1 trasmesse in diretta sul maxi
schermo posizionato nella grande piazza del Museo, con il
commento live di giornalisti, opinionisti e piloti: in più di
300 per il Gp di Monaco del 26 maggio in cui ha trionfato la
Ferrari. Oltre alle tantissime persone che hanno assistito al
primo appuntamento dei Senna Talks, il ciclo di
incontri e dibattiti che completano l'esposizione su Ayrton
Senna e che coinvolgono piloti, giornalisti, progettisti e
amici, gli affetti e i rivali di sempre del campione paulista
nella ricostruzione corale della sua
vicenda sportiva e personale: il 30 maggio erano in 200 circa ad
ascoltare i racconti di quattro ospiti d'eccezione che l'hanno
conosciuto, il pilota Riccardo Patrese, il giornalista sportivo
Pino Allievi, l'ex coordinatore e manager del team McLaren Jo
Ramirez e l'ex manager della Ferrari Cesare Fiorio.
"È davvero gratificante l'affluenza record che ha
caratterizzato il primo dei sei mesi in cui sarà visitabile la
più grande esposizione di sempre sul grande campione brasiliano
tragicamente scomparso trent'anni
fa. Ayrton Senna Forever è una mostra estremamente suggestiva,
completa e sorprendente, e la soddisfazione dei visitatori
inorgoglisce l'impegno del Museo Nazionale dell'Automobile"
sottolinea Carlo Cavicchi, curatore della mostra.
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