"La vera sfida che oggi come città
europee ci giochiamo non può essere giocata a livello locale, ma
deve esserlo a livello europeo. Scommettere sulla sfida
culturale dell'Unione europea rappresenta non solo un elemento
operativo ma anche una sfida culturale per noi e le future
generazioni". A dirlo il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, al
termine della visita al cantiere Pnrr del Valentino con il
commissario europeo Paolo Gentiloni.
"Abbiamo fatto il punto sullo stato di attuazione delle
milestone che la città ha fino ad ora perfettamente rispettato",
sottolinea il sindaco, ricordando che "sono oltre trecento i
cantieri legati al Pnrr, che si sommano agli altri, per una
stagione di trasformazione fisica della città, che abbiamo
chiamato 'Torino Cambia' perché la principale eredità che verrà
lasciata dal Recovery sarà una città strutturalmente cambiata
per far ripartire il territorio".
"E in questa sfida giocata a Torino nel campo della cultura -
aggiunge - credo possa passare molto anche del messaggio
positivo che rappresenta il Recovery, soprattutto in un momento
come questo, nell'imminenza di elezioni europee molto importanti
per il futuro dell'Europa, ossia che l'Europa è una cosa buona,
che può fare davvero bene ai territori e quello che le torinesi
e i torinesi vedranno al termine di questi lavori sarà un'Europa
che ha aiutato i comuni e l'Italia a ripartire e che merita di
essere tutelata e ulteriormente promossa".
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