Il Trittico di Giacomo Puccini è
l'ultima produzione della stagione 2023/2024 del Regio di
Torino. Diretto da Pinchas Steinberg con il nuovo allestimento
del 43/enne regista tedesco Tobias Kratzer, sarà in scena dal 21
giugno al 4 luglio.
Rappresentato la prima volta il 14 dicembre 1918 al
Metropolitan di New York, il Trittico include la brutale
tragedia Il Tabarro, la lirica Suor Angelica, e la commedia
Gianni Schicchi. Kratzer conserva l'ordine originale dei tre
atti unici, intrecciandoli con legami per formare un tutto. In
ogni atto emergeranno infatti elementi degli altri due.
"È come la vita - afferma il sovrintendente Mathieu Jouvin -
c'è l'amore, c'è il dramma e c'è anche il risvolto buffo. Si
incontrano qui le tre nature e dimensioni dell'amore e il
trittico è così potente da mostrare, oltre all'amore, tutte le
sfumature delle emozioni e dei sentimenti".
Il nuovo allestimento, in coproduzione con il Théâtre Royal
de la Monnaie di Bruxelles, rilegge la triade in chiave moderna,
esaltando le differenze e allo stesso tempo creando rimandi e
connessioni. Protagonista de Il tabarro e di Gianni Schicchi è
Roberto Frontali, mentre Elena Stikhina e Anna Maria Chiuri
affronteranno i personaggi intensi della protagonista di Suor
Angelica e della zia principessa. La nuova produzione va in
scena grazie al sostegno degli Amici del Regio e con il
contributo di Fineco Private Banking, nuovo Sponsor della
Fondazione.
Le opere a atto unico, spiega Steinberg, contraddistinguono
il panorama del teatro musicale fin de siècle: si tratta di un
genere che era considerato molto moderno e che poteva piegarsi
ai contenuti e agli stili più eterogenei. Puccini era allora un
musicista affermato, ansioso di rinnovare il suo teatro
musicale, sempre attento al panorama artistico a lui
contemporaneo.
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