In casa avevano una pistola con
canna piombata, manganelli estraibili, martelletti, bastoni e
coltelli. Un vero e proprio arsenale che gli uomini della Digos
e della polizia della questura di Torino e di Rivoli hanno
scoperto durante le perquisizioni nelle abitazioni di tre
persone che avrebbero fatto parte del gruppo che ieri ha
aggredito e picchiato dei militanti della Lega a Rivoli, alle
porte del capoluogo piemontese, mentre stavano volantinando per
le elezioni comunali e regionali.
Due minorenni di 17 anni e un maggiorenne di 34 anni sono
stati denunciati per i reati di lesioni personali aggravate,
violenza privata, minaccia e porto di cose atte a offendere.
Nelle loro abitazioni sono stati ritrovati tre martelletti, un
punteruolo infrangi-vetro (con lama estraibile), uno sfollagente
telescopico, un bastone di legno e una pistola con canna
piombata.
A quanto si apprende da fonti investigative i tre non
farebbero parte di nessun sodalizio politico. I leghisti erano
stati colpiti con aste di bandiera, calci e pugni. A uno di loro
era stato rotto uno zigomo.
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