"I 65 punti che abbiamo non bastano
per la Champions, ne dobbiamo fare altri: abbiamo il destino
nelle nostre mani e dipende da noi, siamo in linea con gli
obiettivi dettati dalla società": così il tecnico della
Juventus, Massimiliano Allegri, dopo il pareggio interno per 0-0
contro il Milan. "Siamo a un pezzetto dalla Champions e abbiamo
una finalissima di coppa Italia da giocare, ci prepareremo bene
per questi ultimi 20 giorni della stagione - continua
l'allenatore - anche perché abbiamo lavorato sette mesi per
arrivare qui e fare un bel finale".
La sfida contro il Milan si è accesa soltanto nella ripresa:
"Abbiamo ritrovato maggiore fiducia in noi stessi, è normale
averne un po' meno quando si è reduci da periodi senza vittorie
- analizza Allegri - ed è un peccato non aver vinto, ma intanto
ci prendiamo un punto in più e non abbiamo subito gol". Al
momento del cambio, Vlahovic è apparso molto nervoso: "Non è
successo nulla, ho fatto la sostituzione che ritenevo giusta e
opportuna anche perché gli 11 che cominciano non possono finire
tutti la gara - risponde l'allenatore - e comunque sono contento
anche dei cambi: Chiesa è entrato molto bene, ma poteva fare
ancora meglio".
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