L'incremento dei tassi d'interesse
fa schizzare in alto le spese per i mutui per la prima casa. Lo
rivela un'indagine condotta dall'avvocato Patrizia Polliotto,
presidente del comitato regionale dell'Unione nazionale
consumatori.
"Il costante incremento dei tassi di interesse fa sì che le rate
dei mutui acquisto prima casa compresi fra importi tra i 125 e i
150mila euro subiscano incrementi medi compresi fra i 250 e i
340 euro mensili. Fatto che produce un aggravamento della spesa
media annua per famiglia compresa tra i 3 e i 4.000 euro".
Per il legale "il rischio è una maggiore e crescente
aggressione pro capite alle risorse risparmiate, fatto cui vanno
a sommarsi altri fattori strutturali negativi quali l'incremento
aggregato di inflazione del biennio 2022-2023 stimata attorno al
14% complessivo, e che pesa maggiormente su alimenti e beni di
consumo di prima necessità".
Pesa, inoltre, anche "l'ascesa dei canoni di locazione che
nel primo quadrimestre del 2024, stante la riduzione del ricorso
al credito al consumo bancario per chi desidera possedere un
immobile - chiosa la presidente di Unc Piemonte - sono cresciuti
in media del 10,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno".
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