"Vogliamo rassicurare i clienti
dello storico mercato dei produttori: il mercato sarà
regolarmente aperto e i banchi dei contadini saranno a Porta
Palazzo come sempre per offrire i propri prodotti a chilometri
zero. Solo che, i consumatori troveranno una parte dei banchi
sotto la tradizionale tettoia e una parte all'esterno della
Tettoia dell'Orologio, sempre in piazza della Repubblica, lato
corso Regina Margherita". Ad affermarlo è Bruno Mecca Cici,
presidente di Coldiretti Torino, in vista dell'inizio dei lavori
di ristrutturazione del mercato dei contadini di Porta Palazzo.
I banchi vengono ricollocati a rotazione. Per questo, vengono
suddivisi in tre gruppi. A turno un gruppo viene spostato
all'esterno del grande padiglione della Tettoia dell'Orologio in
uno spazio, adesso libero, che affaccia sulla piazza lato corso
Regina Margherita. Nel frattempo, gli altri due gruppi di
produttori si spostano all'interno dell'attuale spazio sotto la
tettoia. I lavori, viene ricordato, dureranno circa dieci mesi.
Coldiretti Torino chiede al Comune che siano limitati i disagi
per i produttori e un'efficace comunicazione verso i
frequentatori del mercato per segnalare gli spostamenti dei
banchi.
"Siamo soddisfatti - sottolinea l'associazione di categoria -
dell'avvio di questa ristrutturazione, davvero necessaria per
una struttura nata nel 1916 la cui ultima risistemazione risale
ormai a oltre vent'anni fa. Ma chiediamo che l'organizzazione
del cantiere comporti i minori disagi possibili per i produttori
e per i clienti".
"Per la tettoia dei produttori - ricorda l'assessore comunale
al commercio, Paolo Chiavarino - utilizziamo oltre 630mila euro
dei complessivi 2 milioni e 500mila a disposizione grazie al
Pnrr per la risistemazione di tutta Porta Palazzo. Concorderemo
con gli agricoltori che effettuano la vendita diretta le
migliori soluzioni per mitigare i problemi che potrebbero
sorgere con i lavori".
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