Ancora un episodio di violenza
nella casa circondariale di Biella. Un detenuto ha colpito un
agente di polizia penitenziaria lesionandogli il timpano. L'uomo
avrebbe iniziato a protestare in quanto pretendeva di farsi la
doccia ben due ore dopo l'orario previsto. Di fronte al rifiuto
si è scagliato contro l'agente prendendolo a schiaffi e pugni
prima di essere fermato da altri poliziotti. Quindici i giorni
di prognosi riscontrati dal pronto soccorso dell'ospedale di
Ponderano per l'agente.
Sul caso interviene Raffaele Tuttolomondo, segretario del
Sinappe: "Rammentiamo come in ottemperanza alle recenti
circolari emanate, i detenuti che aggrediscono il personale di
Pplizia penitenziaria, dopo aver scontato i giorni disciplinari,
andrebbero trasferiti immediatamente fuori regione. Attualmente
questo non sta accadendo, pertanto il personale di Polizia
Penitenziaria è l'unico a pagarne le spese. Siamo in prima linea
a prendere calci e pugni senza motivo".
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