Nessun rilievo ostativo rispetto al
progetto per il nuovo ospedale unico di Cuneo è emerso dalla
conferenza preliminare dei servizi. Lo ha fatto sapere il
direttore generale dell'Aso Santa Croce e Carle, Livio
Tranchida, al termine dell'incontro svoltosi questa mattina in
Provincia.
Alla riunione hanno preso parte Regione, Provincia e Comune
di Cuneo, oltre al comando dei Vigili del Fuoco, alla
Soprintendenza Archeologica e all'Arpa Piemonte. Gli altri enti
invitati, Enac, Anas e 118, hanno fatto pervenire richieste
scritte. Le parti si sono impegnate a costituire tavoli di
lavoro su specifiche tematiche, in particolare la viabilità
nella zona dell'attuale ospedale "Carle" di frazione Confreria,
dove dovrà sorgere la nuova struttura.
Entro il 30 aprile la Inc, artefice della proposta di
partenariato pubblico privato, presenterà il piano di
fattibilità tecnico-economica aggiornato. L'ospedale lo
sottoporrà all'advisor Bocconi per un parere.
Nel frattempo, l'Aso si è resa disponibile a convogliare su
di sé le eventuali integrazioni rispetto a quanto emerso in
questo primo incontro preliminare e a trasmetterle al
proponente.
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