Un reel, al massimo di 30 secondi,
perché "L'amore vero non umilia, non ferisce e non uccide".
Questo è il titolo che la Legione carabinieri di Piemonte e
Valle d'Aosta ha pensato per un concorso dedicato agli studenti
delle scuole secondarie di secondo grado. L'iniziativa è stata
presentata questa mattina nella storica caserma Bergia di
Torino, dove nacque l'Arma. I reel maggiormente meritevoli
verranno premiati il 5 giugno.
Collaborano al progetto Regione Piemonte, Città
metropolitana, Comune di Torino, Ufficio scolastico regionale,
Fondazione Crt e Fondazione istituti attività educative.
Testimonal saranno la squadra di calcio femminile del Torino, la
Union Volley Pinerolo e la Reale Mutua Fenera Chieri '76
Volleyball. Insieme ai ragazzi delle scuole c'erano anche molte
carabiniere. "Nella nostra Legione se ne contano 466, suddivise
in vari ruoli, con incremento di 92 unità quest'anno", ha
spiegato il comandante della Legione, il generale di Brigata
Antonio Di Stasio, che ha ricordato i "molteplici protocolli
d'intesa sottoscritti dai comandi provinciali" a tutela delle
donne vittime di violenza.
"Le attività repressive, comunque fondamentali, non bastano
- dice Jacopo Rosatelli, assessore comunale alle Pari
opportunità - Serve un cambiamento culturale".
"Le donne ora, non senza fatica, stanno guadagnando spazio e
rilevanza nel mondo del lavoro e in quello dello sport, ma a
fronte di questo ci sono situazioni ancora patologicamente gravi
e questo ci ricorda quanto ci resta ancora da fare", ha
affermato il prefetto di Torino, Donato Giovanni Cafagna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA