Ferì il padre mortalmente, perché
la malattia da cui era afflitto lo aveva reso ingestibile,
aggressivo e anche violento verso la madre. Per questa ragione
un uomo di 46 anni, Raffaele Sergi, è stato condannato, a
Torino, a 12 anni di carcere.
L'imputato spiegò di avere agito in un momento di "black out
mentale" e la Corte d'assise, oltre ad applicare le attenuanti
generiche nella massima estensione, ne ha riconosciuto lo stato
di seminfermità al momento del fatto. Sergi aveva colpito con
delle martellate il padre, Enrico, 71 anni, il 29 aprile del
2023; l'uomo morì il 2 luglio successivo.
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