Arriva al Lingotto Fiere di Torino
dal 17 al 19 marzo, su un'area espositiva di 13.000 mq, l'Horeca
Expoforum che - attraverso esempi eccellenti di aziende,
imprenditori, chef - punta i riflettori sull'importanza del
lavoro di squadra con una tavola rotonda che domenica 17 marzo
dà il via al salone.
A Torino la filiera dell'horeca conta 5.593 bar ed esercizi
simili senza cucina, 8.620 ristoranti e attività di ristorazione
mobile (di cui 5.973 connessi alle aziende agricole). A Torino
sono oltre la metà di quelli del Piemonte, rispettivamente
10.766 e 15.988, e rappresentano il 3,6% e il 3,8% dei
corrispondenti dati italiani. Gli hotel e strutture simili sono
475, quasi la metà dei 1.102 piemontesi, l'1,6% di quelli
registrati sul territorio nazionale (dati 2023 della Camera di
commercio di Torino). "Persino il New York Times di recente ha
raccontato Torino, i suoi caffè storici, bar, ristoranti, in un
contesto ricco di cultura, attrazioni, shopping e una varietà di
offerta ricettiva dagli ostelli agli hotel di lusso. Ecco perché
a Torino non può mancare un punto di riferimento dell'Horeca"
spiega Gabor Gànczer, amministratore delegato di Gl events
Italia che organizza la manifestazione.
In Italia ci sono 405.000 aziende di ospitalità,
ristorazione e catering in cui lavorano 1.300.000 dipendenti
(Rapporto Fipe - Federazione Italiana Pubblici esercizi). Un
universo che, secondo i dati del Censis, vale 17 miliardi di
euro. "L'Horeca resta un terreno multiforme, ferito prima dalle
crisi economiche e poi dal rialzo dei prezzi delle materie prime
e dell'energia. È un mercato competitivo dove non ci si può
improvvisare e dove occorre investire: per utilizzare
ingredienti di qualità, per ammodernare locali, impianti e
attrezzature, per accrescere il capitale umano" osserva Gànczer.
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