In Piemonte le forti piogge, che
stamattina stanno dando una tregua dopo due settimane
praticamente ininterrotte, hanno causato danni
nell'Alessandrino, dove l'allerta idrogeologica in alcuni comuni
è stata alzata rosso, il livello più elevato, con cui si
prevedono fenomeni numerosi o estesi sul territorio. A Torino
intanto sono allagati i Murazzi del Po, chiusi dalla mezzanotte,
proprio in attesa della piena, dopo che le precipitazioni hanno
ingrossato in questi giorni gli affluenti. L'allerta è arancione
nell'area Torinese e tra questa e il Cuneese, così come in
alcuni centri dell'Astigiano e altri dell'Alessandrino.
In montagna gli accumuli di neve sono consistenti, con il
pericolo valanghe classificato già ieri dall'Arpa (Agenzia
regionale per la protezione dell'ambiente) a 4, forte, sulla
gran parte dei settori alpini. Ci sono quasi due metri di neve a
Sestriere (Torino), un metro e mezzo a Bardonecchia (Torino).
Nel Tortonese nella notte una frana è caduta sulla provinciale
104 a Volpedo. Nelle ultime 24 ore sono caduti 142 millimetri di
pioggia a Luserna San Giovanni e 133 a Talucco, nel Pinerolese;
129 millimetri a Barge (Cuneo), 82 nel centro di Torino.
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