In Piemonte sono in arrivo 50
milioni di euro per le opere di accompagnamento nei Comuni
coinvolti dalla costruzione della nuova linea Tav Torino-Lione.
E' questa l'ultima tranche dei 98,5 milioni complessivamente
previsti dal progetto per la nuova linea internazionale.
Lo prevede un protocollo firmato oggi nella sede della
Regione Piemonte tra il ministero dei Trasporti, l'osservatorio
Tav e la Regione, presenti tra gli altri il vicepremier Matteo
Salvini, il governatore del Piemonte Alberto Cirio, il sindaco
di Torino Stefano Lo Russo e il presidente dell'Osservatorio Tav
Calogero Mauceri.
"Stiamo andando avanti con il passo dell'alpino - ha
affermato Salvini - penso che stiano vincendo il Piemonte e
l'Italia dei sì. Quella di oggi è una bellissima giornata,
seppure fra mille fatiche, si sta procedendo spediti: il primo
obiettivo è il 2032, con il primo treno Tav fra Torino e Lione".
"C'è stato - ha rimarcato Cirio - un cambio di sensibilità
complessiva: se il Piemonte oggi cresce più del resto d'Italia
lo deve anche a questa opere. Due mesi fa, all'avvio dei lavori
sul lato italiano del tunnel, il vicepremier aveva garantito
l'impegno del governo per assicurare fondi aggiuntivi rispetto
ai 39 milioni della delibera Cipe. Oggi questo impegno è realtà
con 50 milioni per realizzare opere concordate con i Comuni e le
comunità locali coinvolti, grazie al lavoro di costante
confronto svolto all'interno dell'Osservatorio".
Le risorse finanzieranno 32 interventi tra i Comuni di
Chiomonte, Salbertrand, Susa, Bussoleno, Giaglione, Gravere,
Torrazza Piemonte, Buttigliera Alta, Chianocco, Mattie e Meana
di Susa. A tali fondi vanno aggiunti 2,7 milioni di euro da
destinare all'ospitalità delle maestranze: serviranno per la
riqualificazione di immobili di proprietà comunale che potranno
ospitare gli operai impegnati al cantiere.
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