È cominciata a Torino la
discussione davanti al tribunale del riesame del ricorso
presentato dalle difese sui sequestri disposti dalla procura
nell'ambito dell'inchiesta attivata da un esposto di Margherita
Agnelli intorno a questioni che riguardano l'eredità del padre,
Gianni Agnelli. A presentare il ricorso sono stati i legali di
John Elkann e di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus,
qui interessato per la sua attività di commercialista.
Le difese hanno chiesto ai giudici di valutare, fra l'altro,
la pertinenza della quantità del materiale sequestrato dalla
guardia di finanza rispetto all'ipotesi di reato, che è una
presunta dichiarazione infedele dei redditi di Marella Agnelli,
madre di Margherita, per gli anni 2018 e 2019. La procura è
stata chiamata a depositare gli atti su cui si basa il
provvedimento di sequestro e ha prodotto, oltre all'esposto di
Margherita con le sue successive integrazioni, due annotazioni
della guardia di finanza che, secondo quanto si è appreso,
essenzialmente riassumono il contenuto di accertamenti svolti
nelle banche dati dell'anagrafe tributaria, dell'agenzia delle
entrate e di altri enti.
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