Nevica, come da previsioni in
Piemonte, in alcune località anche a quote basse, ovvero a 300
metri di quota, come nel caso di Ceva e di Niella Tanaro, nel
Cuneese, che interessa anche di conseguenza l'autostrada
Torino-Savona. Nel Cuneese imbiancato il Santuario di Vicoforte,
a 500 metri, Dronero, a 600 metri, ma in particolare località
sciistiche come Prato Nevoso, a 1.500 metri, e Limone Piemonte,
a 1.000 metri. È tonato imbiancato il Monviso. Uno strato
abbondante si è depositato a Macugnaga, località del Vco oltre i
1.300 metri di altitudine, ma anche nella Piana di Vigezzo, ed è
imbiancata anche la Valsesia, tra Vercellese e Novarese.
Nel Torinese, la neve ha riportato un paesaggio invernale già
a quote modeste, ma soprattutto nelle località sciistiche, da
Bardonecchia a Sestriere, dove secondo i dati dell'Arpa (Agenzia
regionale per la protezione dell'ambiente) risultano da 30
centimetri a quasi un metro di neve al suolo, ma anche
Piamprato, in Val Soana, così come nelle Valli di Lanzo, ad
esempio a Balme.
Lo zero termico risulta tra i 900 e i 1.000 metri, previsto
in rialzo nel pomeriggio verso i 1.200 metri e fino a 1.400 a
nord. Le piogge interessano il resto del territorio. I fenomeni
sono previsti in lieve attenuazione nel settore occidentale dal
tardo pomeriggio, per riprendere domani, quando la quota neve
dovrebbe alzarsi oltre i 1.000 metri, con qualche residuo ancora
mercoledì tra Torinese e Cuneese, quando però lo zero termico si
alzerà a 2.000 metri.
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