È stata fissata per mercoledì al
Palazzo di giustizia di Torino, davanti al Tribunale del
Riesame, l'udienza sui sequestri disposti dal procuratore
aggiunto Marco Gianoglio e dai pubblici ministeri Mario Bendoni
e Giulia Marchetti titolari dell'inchiesta sulla presunta
dichiarazione fraudolenta sulla denunce dei redditi di Marella
Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli, del 2018 e 2019.
Gli avvocati di John Elkann e del commercialista di famiglia
Gianluca Ferrero, indagati insieme al notaio svizzero che aveva
curato l'eredità di Donna Marella, Urs Robert Von Gruenigen,
avevano presentato un ricorso per vizio di motivazione,
contestando, come afferma il quotidiano Corriere della Sera, la
pertinenza tra la contestazione della presunta residenza
fittizia di Caracciolo in Svizzera e la mole di atti e
dispositivi elettronici prelevati e copiati nelle perquisizioni
fatte il 7 febbraio scorso dalla guardia di finanza. Tra i
documenti in mano ai magistrati c'è anche la consulenza
grafologica che indica come "ragionevolmente apocrife" le firme
di Marella su alcuni documenti considerati di rilievo, come le
aggiunte testamentarie. La consulenza grafologica è stata
effettuata a partire dalle fotocopie, ma ora ne è stata disposta
una seconda su alcuni documenti originali, tre tra i 14 che la
procura stava cercando.
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