Doi corsa sui terreni campestri e i
sentieri di montagna con i propri cani. Sarà Bardonecchia, in
alta Valle di Susa (Torino) a ospitare i campionati Mondiali di
Canicross, dal 18 al 20 ottobre e con test del percorso il 27 e
28 aprile. Sono attesi oltre 600 concorrenti provenienti da 30
nazioni e tre continenti, per i quali saranno a disposizione 400
parcheggi per i camper e 1.500 posti letto alberghieri.
La rassegna, organizzata dal Csen - Centro Sportivo
Educativo Nazionale in collaborazione con l'associazione
sportiva Canicross Italia e patrocinata dalla Città
metropolitana di Torino, sarà aperta anche a conduttori con
disabilità e a tutte le generazioni, dai 7 anni in su.
"Non possiamo che sostenere - ha detto la consigliera
metropolitana delegata alle Politiche giovanili, sociali e di
parità Valentina Cera, alla presentazione - un'iniziativa e uno
sport in cui l'interazione cane-uomo e il rispetto del benessere
animale sono fondamentali". Una disciplina, ha aggiunto il
vicesindaco di Bardonecchia, Vittorio Montabone, "che mette
insieme l'amore per la natura, per l'ambiente, per lo sport e
per gli animali: valori e sentimenti assolutamente condivisi
dall'amministrazione comunale di Bardonecchia".
In Italia esistono attualmente 10 club di Canicross con 400
atleti tesserati ed è la seconda volta che il nostro Paese
ospita una competizione internazionale, dopo gli Europei del
2017 a Santa Maria Maggiore.
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