Presidio, questo pomeriggio a
Verbania davanti al supermercato Esselunga, di Cgil e Uil in
seguito all'incidente nel cantiere edile di Firenze costato la
vita a cinque operai. In piazza sono scese Cgil Fillea e Feneal
Uil. "Chiediamo norme chiare e ispezioni efficaci" è l'appello
dei sindacati, che denunciano che "anziché applicare il
contratto per l'edilizia, spesso i subappaltatori ne
preferiscono altri come terziario, colf e badanti,
florovivaistico e metalmeccanico, perché hanno costi relativi
alla sicurezza obbligatoria inferiori".
"Quattro morti al giorno in media, in Italia, è un bilancio
inaccettabile - proseguono i rappresentanti delle due sigle -
che non cala. E intanto i dati dicono che le aziende vengono
controllate una volta ogni venti anni: se non mandiamo gente a
fare ispezioni, come si fa a fare prevenzione?". Quindi il tema
del precariato, che rende i lavoratori "ricattabili e li spinge
ad accettare qualsiasi condizione".
Con riguardo alla situazione locale infine i sindacati
segnalano che nel 2023, nella provincia del
Verbano-Cusio-Ossola, gli infortuni mortali sono stati cinque,
un dato che "rapportato al numero totale dei lavoratori fa della
provincia del nord del Piemonte una delle maglie nere a livello
nazionale".
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